Iniziativa A.TU.BA.: Visita alla Valle dei Templi e Siculiana

Iniziativa di solidarietà

LA VALLE DEI TEMPLI E SICULIANA

Gita ad Agrigento

Domenica 26 marzo 2017

valle dei templi

ORE 7,30 – RADUNO presso Piscina Comunale di via Ten. Alberti

ORE 8,00– PARTENZA per Agrigento ;

ORE 10,3011,00 ARRIVO al Parco Archeologico della valle dei templi dove visiteremo i resti dell’antica Akragas, gioiello dell’antichità siciliana e, in particolare, i Templi di Giove, Giunone, Ercole e della Concordia, il meglio conservato tra tutti i templi dell’antica Grecia..

ORE 13,00 – Trasferimento presso il locale “PAPUA”, a pochi passi dal centro cittadino, dove potremo scegliere fra le gustose pietanze siciliane proposte;

ORE 16,00 – Proseguiamo per la cittadina di Siculiana ,borgo adagiato su una collina come un presepe. Qui visiteremo il Castello Chiaramonte, di origine araba, che sorge su un promontorio; Visiteremo, inoltre, il METE, museo della memoria, e del territorio, che racchiude numerosi oggetti di interesse etno-antropologico e la Chiesa del Crocifisso;

ORE 19,00 – RADUNO partecipanti  e rientro a Trapani (presumibilmente alle ore 21,00).

QUOTA INDIVIDUALE  DI PARTECIPAZIONE ………..€ 40,00

La quota comprende:- Pullmann GT a disposizione, visite guidate, ingressi al Parco archeologico, al METE e al Castello Chiaramonte.

La quota non coprende il pranzo

Prenotazioni entro il giorno 20.03.2017  ai numeri  sotto indicati:

A.T.U.BA. – Sede locale via Frascati,7 Erice – cell.3363665012/3351016739/740/3209188490

info.tuluilebantu.org

La Repubblica democratica del Congo sta esplodendo

Sta implodendo la Repubblica democratica del Congo. Da Kinshasa a Goma le città dell’ex Zaire si stanno infiammando e ieri la violenza si è appropriata delle strade della capitale dove una manifestazione anti governativa è terminata con 17 morti, diversi feriti e le sedi dei partiti d’opposizione date alle fiamme.

Quando sta avvenendo nel paese dei Grandi Laghi è la cronaca di una tragedia annunciata. Il presidente Kabila, che è al termine del suo secondo mandato presidenziale, sta posticipando la data delle elezioni e, alla sua volontà di sabotare il democratico processo elettorale, si sta opponendo la società civile che rivendica libere elezioni e le dimissioni di Kabila.

L’attuale presidente infatti è arrivato al termine del suo secondo mandato e la Costituzione vieta una terza ricandidatura. Un regolare svolgimento del processo elettorale prevederebbe quindi un’uscita di scena dell’attuale capo del governo e una votazione plebiscitaria, ma così non è.

All’inizio le elezioni dovevano essere a fine novembre, poi la Commissione elettorale le ha posticipate a fine 2018 e Laurent Kabila ha dichiarato che non sarebbero limpide se prima non si effettua un’ampia riforma costituzionale e quindi, appigliandosi a questa carta, sta giocando la sua mano di poker per bluffare il Paese e rimanere ancorato al potere.

La società civile ovviamente ha risposto in modo corale e infiammato scendendo in piazza e dichiarando che non si fermerà davanti alla repressione ma che proseguirà a inondare le strade della Repubblica congolese fino a quando non saranno indette libere elezioni.

Ma quanto può fare nel contesto dei grandi laghi il volere popolare? Questa è una domanda che sino ad oggi si è infranta contro muri di fatalismo e rassegnazione. Ciò che sta avvenendo a Kinshasa già è avvenuto infatti a Kampala, a Bujumbura e uguale scenario si presenterà anche a Kigali. Tutta l’area dei Grandi Laghi è in mano a presidenti autoritariche stanno violando le costituzioni e con ogni mezzo possibile cercano di mantenere saldo il proprio potere. Una situazione regionale che vede leader di governo che, sebbene siano storici avversari per posizioni politiche e vissuto personale, in ogni caso stanno facendo forza comune per mantenere integri i propri fortilizi. E a supportare questi reami dell’Africa sub sahariana ci sono anche gli altri stati del continente dove singole famiglie detengono le redini del potere da decenni. Le repressioni ci sono state in Burundi, in Uganada e ora in Congo, ma la determinazione messa in campo dall’opposizione e dalla gioventù congolese sembra essere superiore a lacrimogeni, pallottole e arresti e per il 25 settembre è stata annunciata infatti un’altra manifestazione e di nuovo un fiume di manifestanti incendierà le vie di Kinshasa. Che possa essere questo l’inizio di una primavera africana?

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/repubblica-democratica-congo-sta-esplodendo-1309076.html

Congo: Senato elimina articolo contestato

Dopo quattro giorni di proteste e scontri nella Repubblica Democratica del Congo in cui sono morte 42 persone, il senato ha approvato la legge sulla riforma elettorale senza l’articolo contestato dall’opposizione.
L’articolo 8, che prevedeva l’organizzazione di un censimento prima delle elezioni del 2016, avrebbe prolungato il mandato del presidente Joseph Kabila, che è stato accusato di non voler rispettare il processo democratico per restare al potere.
Le proteste sono cominciate lunedì 20 gennaio nella capitale Kinshasa, con l’avvio della discussione in senato sulla legge elettorale, e si sono diffuse anche a Goma, nell’est del paese. Jeune Afrique.

fonte: http://www.internazionale.it/notizie/2015/01/23/dopo-le-proteste-in-repubblica-democratica-del-congo-il-senato-elimina-l-articolo-contestato

Congo. Monsengwo: basta uccidere i civili.

congoAltissima tensione nella Repubblica Democratica del Congo dopo le manifestazioni anti-governative represse nel sangue dalla polizia, in questi giorni a Kinshasa, con un bilancio di oltre 40 morti. La popolazione è scesa per le strade della capitale per protestare contro i tentativi di riformare la legge elettorale in modo che il presidente Kabìla, al potere dal 2001, possa essere rieletto per un nuovo mandato. Dimostrazioni e scontri si sono verificati anche a Goma e Bekavu nell’Est del Paese. Drammatico l’appello lanciato alle autorità dal cardinale Laurent Monsengwo Pasinya, arcivescovo di Kinshasa. Jean-Baptiste Cocagne lo ha intervistato:

Basta uccidere la popolazione!
R. –Mon message porte trois éléments principaux…
Il mio messaggio ha tre elementi principali. Prima di tutto ho chiesto di smettere di assediare la città di Kinshasa perché nessuno può uscire, andare a scuola o lavorare. La polizia ha sparato sulla popolazione con proiettili veri. Ho detto: basta uccidere la popolazione, basta uccidere il vostro popolo, non camminate sulle ceneri dei vostri cittadini. In secondo luogo, ho ricordato che la popolazione si è ribellata perché si vuole cambiare la legge e il processo elettorale in modo che il presidente continui fino al 2017 ed eventualmente oltre. Abbiamo detto: basta! Terzo, che si ridia la libertà ai media perché la gente non sia costretta a seguire solo i media ufficiali che sono a favore della maggioranza al potere.

Kinshasa sotto assedio
D. – Perché aver scelto di lanciare questo messaggio proprio adesso?

R. – J’ai passé ce message du fait que Kinshasa …
Ho fatto questo messaggio ora perché Kinshasa sembrava una città sotto assedio e non riusciamo a capire perché. La popolazione era in rivolta mentre alcuni politici, con le forze dell’ordine, creavano la desolazione e l’insicurezza generale. E’ per questo che ho lanciato questo messaggio per chiedere loro di smettere di uccidere la popolazione e di fermare queste azioni che hanno già causato molti morti tra la popolazione.

Oscurate radio e Tv: non è democrazia
D. – Qual è oggi la situazione a Kinshasa?

R. – Actuellement c’est un peu calme mais tout le monde est assez nerveux …
Adesso è un po’ calma ma tutti sono abbastanza agitati, perché stanno ancora esaminando alcune modifiche della legge che riguarda il processo elettorale. Adesso hanno tagliato il segnale ai telefoni, hanno oscurato i media privati, le televisioni e le radio private e quindi siamo costretti a seguire unicamente la televisione di Stato che commenta gli avvenimenti a modo suo. Abbiamo chiesto al ministro responsabile dei media di ridare la libertà ai media audiovisivi di cui aveva abusivamente interrotto le trasmissioni. La radio cattolica funziona ancora ma la televisione cattolica, no. Abbiamo detto che questa non è democrazia. La democrazia presuppone un pluralismo di opinioni e di pensieri e le ripugna il pensiero unico. E’ per questo che riteniamo ingiusto che le reti nazionali non veicolino che il pensiero della maggioranza al potere. Chiediamo di ripristinare i segnali di queste televisioni che sono state oscurate. Inoltre, chiediamo che il popolo sia vigile, che utilizzi mezzi legali e pacifici per opporsi con tutte le sue forze alla modifica delle leggi essenziali del processo elettorale nel nostro Paese, ma evitando ogni forma di saccheggio dei beni privati e dei beni pubblici.

Kabila finisca il mandato nel 2016
D. – Qual è l’obiettivo di queste manifestazioni?

R. – Le peuple ne veut pas du tout que cette modification apportée à la loi …
Il popolo non vuole assolutamente che queste modifiche apportate alla legge elettorale possano assegnare surrettiziamente un altro mandato al capo di Stato; il popolo vuole che queste elezioni si svolgano nel 2016 e che il presidente Kabila non continui un giorno di più a essere capo di Stato: deve finire il suo mandato nel 2016 e non devono cercare sotterfugi per arrivare cambiare questo.

fonte:
http://it.radiovaticana.va/news/2015/01/22/congo_monsengwo_basta_uccidere_civili!_kabila_via_nel_2016/1119415

Non è vero ma ci credo

locandina1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gentile Sostenitore/trice, con la presente inoltriamo invito relativo  per la  sera del 24 gennaio p.v.ore 21,30 organizzata da a.Tu.Ba-Onlus e dall’Associazione Socio-Culturale Crocevie 90 presso la palestra” A.ROSMINI” Chiesa S.Giuseppe Casa Santa Erice per una commedia brillante “NON E’ VERO MA CI CREDO” di Peppino De Filippo con un minimo contributo di € 5,00 passeremo insieme una seratadivertente all’insegna della solidarietà.

Con i proventi raccolti si andranno a sostenere le spese per arredare l’ospedale (ormai manca poco!)   che l’A.TU.BA., insieme alla vostra vicinanza e al  vs prezioso contributo, ha costruito a makumbi in questi anni, cercando di poter dare la garanzia a tanta gente sfortunata di esser curata e accudita nel miglior modo possibile.

ecco perché abbiamo ancora bisogno di te! per loro!

Cena degli auguri

E’ la nuova iniziativa d’amore dell’A.TU.BA.!

 Prenota entro il 1 dicembre tel 0923/551408- 3351016739/40 3663365012/3209188490

 

cena degli auguri
invito per la cena degli auguri

 Gentili sostenitori e amici…arrivano le feste natalizie.
A
nche quest’anno
l’A.TU.BA. vi invita venerdi 5 dicembre a partecipare alla “Cena degli Auguri 2014” presso la Sala Monnalisa – Armony  di Marsala.
Sara’ l’occasione giusta per sostenere i progetti umanitari in Congo, trascorrendo una serata gioiosa e solidale, in compagnia del gruppo ”
Disparitango Social” che si esibirà in performance di tango argentino.
La vostra partecipazione e’ il regalo speciale che faremo a coloro che hanno deciso di continuare a vivere nella loro terra ma da soli non ce la fanno.
E’’ prevista la partecipazione del fondatore Padre Clemente Kayembe Lubombo appena rientrato da Makumbi.

“E’’ il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”( giov.1,14)

Serata di Cabaret e apericena

cabaret e apericena
locandina dell’evento

Gentili sostenitori e amici

l’Associazione Tutistica  “
PRO LOCO VALDERICE” con il patrocinio del Comune di Valderice
Vi invita  venerdi 7 novembre ore 20,30 al

RIDIAMOCI Su…CON GUSTO spettacolo di cabaret con apericena, a cura dell ’ASSOCIAZIONE ARTISTICA FACTOTUM presso il Molino Excelsior di Valderice.

La serata a scopo benefico è organizzata per promuovere l’Associazione Tuluile Bantu Onlus e sostenere i progetti umanitari in Congo.

CON UN CONTRIBUTO MINIMO DI € 15,00 PUOI TRASCORRERE UNA RIDENTE SERATA ALL’INSEGNA DEL BUON GUSTO E DELLA SOLIDARIETA’!! NON MANCARE!!

Prenota entro il 03 Novembre. TEL 0923/551408- 3351016739/40 3663365012 – 3209188490

 http://www.buonacausa.org/cause/salute-makumbi-congo

Associazione Tuluile Bantu- Onlus – Via Frascati,7

www.tuluilebantu.org

Gatta ci cova

locandina teaatro

Gentile sostenitore, l’ ASSOCIAZIONE TULUILE BANTU ONLUS- TRAPANI è lieta di invitarLA il 21 SETTEMBRE p.v. presso il TEATRO G. DI STEFANO (VILLA MARGHERITA ) TRAPANI ALLE ORE 21,00 alla commedia brillante GATTA CI COVA presentata dall’ Associazione”compagnia “PICCOLO TEATRO LE SCALE” di Valderice.

CON UN MINIMO CONTRIBUTO DI 5,00 passeremo insieme una serata

divertente all’insegna della solidarietà.
Con i proventi raccolti si andranno a sostenere le spese per lo sdoganamento del container inviato a Makumbi (Rep.Dem.del Congo).

Abbiamo bisogno di TE…..per LORO!

Visto lo scopo che si prefigge La Invitiamo a sostenerci, in caso non potesse partecipare, con un piccolo contributo causale sdoganamento container tramite i seguenti conto correnti:

BANCA PROSSIMA : IT74P033 5901 6001 0000 0002533,
BANCO POSTA: C/C n.69239960
IBAN:IT 44T 07601 16400 000069239960

Nel ringraziarLa per la fattiva collaborazione, inviamo i nostri più cordiali saluti.

 

Associazione Tuluile Bantu-Onlus
Via Frascati 7
91016 Casa Santa Erice

Una buona causa

Cari amici e amiche, sostenitori/trici di una causa così nobile

Vi ringraziamo di cuore per essere sempre pronti a seguire le nostre iniziative.
Da tanti anni ci sostenete, avete conosciuto ciò che insieme a voi stiamo facendo in Congo, nel villaggio di Makumbi. Conoscete quest’associazione. Il nostro impegno di volontari è ben poco se non continuate a darci una mano. In questo periodo di crisi è difficile chiederlo anche per noi. Ma l’ospedale ha bisogno ancora di un piccolo sforzo da parte di tutti. E’ questa la nuova gara di solidarietà. Non vi chiediamo di buttarvi su un secchio d’acqua gelata ma bensì di dare un piccolo contributo. Ormai il container è in arrivo a Makumbi e l’ospedale con Vostro aiuto sarà pronto per funzionare. Contiamo su di voi per questa buona causa. È semplice, visitate il link buonacausa.org e condividete con i Vostri amici questa iniziativa su Facebook, Twitter e Google+.

Il poco di tutti dà il tanto per gli altri.

GRAZIE

Dal gruppo  A.TU.BA. ITALIA-CONGO

CONTAINER IN PARTENZA PER ..MATADI

GRAN LUNEDI 14 LUGLIO 2014

Tutti al lavoro stamane per sistemare il container e riampirlo fi all’orlo di tanto materiale inviato anche da Trapani,Colleferro ed Artena, per arredare di attrezzature sanitarie , e non solo, l’Ospedale di Makumbi, realizzato in circa dodici anni dall’A.TU.BA, ad opera di tanti operai makumbani, che hanno contribuito con gran fatica e tenacia alla sua realizzazione.

L’A.TU.BA.ringrazia tutti coloro che oltre ad aver contribuito con la loro disponibilità di tempo e fisica al raggiungimento di questo obiettivo , ma altresì non si può non lodare coloro che hanno offerto contributi generosi , come quello del fotovoltaico per la scuola o dell’attrezzatura oculistica per il reparto, e tanto altro materiale donatoci con affetto.

E adesso attendiamo i suo arrivo a Makumbi previsto per fine settembre.

GRAZIE DA MAKUMBI

CONTAINER IN PARTENZA PER ..MATADI CONTAINER IN PARTENZA PER ..MATADI CONTAINER IN PARTENZA PER ..MATADI CONTAINER IN PARTENZA PER ..MATADI CONTAINER IN PARTENZA PER ..MATADI CONTAINER IN PARTENZA PER ..MATADI CONTAINER IN PARTENZA PER ..MATADI